Cass. pen. n. 47127 del 18 ottobre 2023

Testo massima n. 1


PROCEDIMENTI SPECIALI - GIUDIZIO ABBREVIATO - IN GENERE - Giudizio immediato - Richiesta di definizione in abbreviato - Nullità del decreto ex art. 458 cod. proc. pen. - Revoca dell’ordinanza di ammissione al rito speciale - Abnormità - Esclusione - Ragioni - Fattispecie.


E' irrituale, ma non abnorme, il provvedimento con cui il giudice per le indagini preliminari, investito della trattazione del giudizio abbreviato e ritenuta la nullità del decreto di giudizio immediato (nella specie, per non essere stato tradotto in lingua nota all'imputato), ne abbia disposto la rinnovazione, così revocando, al di fuori degli specifici casi consentiti, l'ammissione del rito alternativo, in quanto la conseguente regressione del giudizio non determina una stasi del procedimento e, in ogni caso, non comporta il sacrificio dei diritti della difesa, posto che l'imputato, a seguito della rinnovazione del decreto nullo, conserva la facoltà di reiterare la richiesta di rito abbreviato.

Massime precedenti

Difformi: Cass. pen. n. 13969 del 2020

Normativa correlata

Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 438 CORTE COST. PENDENTE
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 441 bis
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 458 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 183

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