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Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25936 del 24 maggio 2017

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25936 del 24 maggio 2017

Testo massima n. 1

In tema di nomina di un curatore speciale per l’esercizio del diritto di querela, la norma di cui all’art. 121 cod. pen. tende, per quel che riguarda il rapporto tra genitore e figlio, ad evitare che il diritto di querela per fatti offensivi nei confronti del figlio non venga esercitato perché vi è un interesse contrastante del genitore, ma non può valere a rendere invalida una querela proposta dal genitore solo perché il figlio potrebbe avere un interesse personale ad evitare la punizione del colpevole. [ Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto legittima la querela proposta da un padre nell’interesse del figlio minore per il reato di lesioni aggravate nei confronti della madre ].

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