Cass. pen. n. 11701 del 10 marzo 2017

Testo massima n. 1


Non è configurabile, neanche dopo le modificazioni introdotte all'art. 449, comma quarto, cod. proc. pen. ad opera del D.L. 24 maggio 2008, n. 92, convertito in legge 24 luglio 2008, n. 125 (misure urgenti in materia di sicurezza pubblica), un obbligo del P.M. di procedere con il rito direttissimo tutte le volte che sia convalidato l'arresto in flagranza e la scelta non pregiudichi gravemente le indagini, non potendo il sindacato del giudice estendersi fino ad individuare il reato che il P.M. dovrebbe richiedere. (Fattispecie in cui il P.M. aveva richiesto il giudizio immediato).

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