14 Mag Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 10287 del 4 agosto 2000
Posted at 16:36h
in Massimario
Testo massima n. 1
Incorre nella violazione del dovere di fedeltà, di cui all’art. 2105 c.c., il dipendente di un’azienda commerciale che, avvalendosi di un’associazione di dipendenti da lui stesso costituita e presieduta, svolga attività concorrente con quella della datrice di lavoro, acquistando prodotti da quest’ultima, al prezzo scontato praticato ai dipendenti, e rivendendoli a terzi a prezzo maggiore, seppure scontato rispetto al prezzo praticato dall’azienda nei confronti della clientela.
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