Cass. pen. n. 4909 del 04 dicembre 2024
Testo massima n. 1
REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - DELITTI - DEI PRIVATI - VIOLENZA O MINACCIA A UN PUBBLICO UFFICIALE - IN GENERE - Esercizio di attività coattiva sul pubblico ufficiale - Integrazione del reato - Condizioni - Ragioni - Fattispecie.
Ai fini della configurabilità del delitto di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, è sufficiente l'esercizio, da parte dell'agente, di qualsiasi coazione, anche indiretta, purché idonea a comprimere la libertà d'azione del pubblico ufficiale, trattandosi di reato di mera condotta, assistita da dolo specifico. (In applicazione del principio, la Corte ha ritenuto integrato il delitto di cui all'art. 336 cod. pen. nella condotta di un detenuto che, pretendendo la somministrazione di un farmaco non ricevuto dall'infermiera di turno, aveva aggredito un agente di polizia penitenziaria per impedirgli di riportare l'ordine all'interno del reparto).
Massime precedenti
Normativa correlata
Cod. Pen. art. 43 CORTE COST.