Cass. civ. n. 8201 del 11 agosto 1990
Testo massima n. 1
Nell'esercizio del potere di attribuzione dell'immobile ritenuto non comodamente divisibile, il giudice non trova alcun limite nelle disposizioni dettate dall'art. 720 c.c., da cui gli deriva, al contrario, un potere prettamente discrezionale nella scelta del condividente cui assegnarlo, potere che trova il suo temperamento esclusivamente nei criteri di opportunità che debbono ispirare la scelta e nell'obbligo di indicarne i motivi.