Cass. civ. n. 18987 del 11 dicembre 2003
Testo massima n. 1
L'affermazione della parte o, se questa è una società, del suo legale rappresentante, di fatti a sé sfavorevoli resa al consulente tecnico d'ufficio, considerato come terzo al di fuori del processo, integra una confessione stragiudiziale liberamente apprezabile dal giudice, ai sensi dell'art. 2735, primo comma, c.c., con apprezzamento che, se congruamente motivato, non è sindacabile in sede di legittimità.