Cass. pen. n. 7132 del 11 gennaio 2024
Testo massima n. 1
IMPUGNAZIONI - APPELLO - COGNIZIONE DEL GIUDICE D'APPELLO - REATO CONTINUATO - Sentenza divenuta irrevocabile dopo la scadenza dei termini per proporre impugnazione - Richiesta di continuazione - Motivi nuovi - Necessità – Onere dell'imputato di produrre copia dei provvedimenti - Sussistenza - Ragioni.
In tema di giudizio di appello, la richiesta di applicazione della continuazione in relazione a reato giudicato con sentenza di condanna divenuta irrevocabile dopo la scadenza del termine per impugnare è ammissibile solo se avanzata con i motivi nuovi ex art. 585, comma 4, cod. proc. pen. e sempre che sia accompagnata dall'allegazione, precisa e completa, delle sentenze definitive rilevanti ai fini del decidere. (In motivazione, la Corte ha evidenziato la natura eccezionale dell'istituto rispetto alla struttura del giudizio di appello e l'assenza di qualsiasi pregiudizio per l'imputato, che può sempre vedersi riconoscere la continuazione in sede esecutiva, ex art. 671 cod. proc. pen.).
Massime precedenti
Normativa correlata
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 585 com. 4
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 671 CORTE COST.