Cass. civ. n. 7834 del 22 marzo 2024

Testo massima n. 1


CONCORRENZA (DIRITTO CIVILE) - IN GENERE Norme per la tutela della concorrenza e del mercato fissate nella legge n. 287 del 1990 - Divieto di intese restrittive della libertà di concorrenza - Legittimazione a far valere la violazione - Soggetti del mercato che hanno subito un danno dall’illecito anticoncorrenziale - Configurabilità - Fattispecie.


In tema di norme a tutela della concorrenza e del mercato fissate nella l. n. 287 del 1990, la legittimazione a far valere la violazione del divieto di intese restrittive della libertà di concorrenza spetta non solo agli imprenditori, ma a tutti i soggetti del mercato che hanno subito un danno dal comportamento anticoncorrenziale. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza impugnata che aveva ritenuto legittimati ad agire per far valere la violazione della normativa antitrust coloro che avevano rilasciato, in favore di un istituto di credito, una fideiussione che riproduceva il tenore letterale dello schema ABI frutto di una intesa vietata).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. civ. n. 14716 del 2005

Normativa correlata

Cod. Civ. art. 2033 CORTE COST.
Legge 10/10/1990 num. 287 art. 33 CORTE COST.

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