Avvocato.it

Art. 1520 — Vendita con riserva di gradimento

Art. 1520 — Vendita con riserva di gradimento

Quando si vendono cose con riserva di gradimento da parte del compratore, la vendita non si perfeziona fino a che il gradimento non sia comunicato al venditore [ 1334 ].

Se l’esame della cosa deve farsi presso il venditore, questi è liberato, qualora il compratore non vi proceda nel termine stabilito dal contratto o dagli usi, o, in mancanza, in un termine congruo fissato dal venditore.

Se la cosa si trova presso il compratore e questi non si pronunzia nel termine sopra indicato, la cosa si considera di suo gradimento.

L’eventuale comma dell’articolo ricompreso fra parentesi quadre è stato abrogato.

[adrotate group=”6″]

Aggiornato al 1 gennaio 2020
Il testo riportato è reso disponibile agli utenti al solo scopo informativo. Pertanto, unico testo ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana che prevale in casi di discordanza rispetto al presente.
[adrotate group=”8″]

Massime correlate

Cass. civ. n. 4686/1988

La riserva di gradimento disciplinata dall’art. 1520 c.c. può essere esercitata dal compratore con riguardo ad eventuali vizi della merce, purché non conosciuti né facilmente riconoscibili.

[adrotate group=”8″]

Cass. civ. n. 3979/1976

Nell’ipotesi di vendita con riserva di gradimento, la successiva comunicazione del gradimento, da parte del compratore, determina, oltre al perfezionamento del contratto, l’esclusione della garanzia per i vizi della cosa venduta che siano a prima vista riconoscibili.

[adrotate group=”8″]

Cass. civ. n. 353/1970

Nella vendita con riserva di gradimento, che costituisce una forma di opzione, si ha una promessa unilaterale vincolante per il solo venditore. Il contratto si perfeziona ex nunc, con l’accettazione da parte del compratore, espressa con la dichiarazione di gradimento comunicata all’altra parte.

[adrotate group=”8″]

Cass. civ. n. 3858/1969

La vendita con riserva di gradimento, prevista dall’art. 1520 c.c., è un contratto in fase di formazione, il cui perfezionamento si verifica soltanto con la dichiarazione di gradimento, espressa o presunta, del compratore; il contratto sottoposto a condizione, anche se sospensiva, invece, è perfetto fin dall’origine, salva la sospensione dei suoi effetti all’avveramento della condizione.

[adrotate group=”8″]

[adrotate group=”7″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze