Avvocato.it

Cassazione civile Sez. II sentenza n. 8305 del 26 maggio 2003

Cassazione civile Sez. II sentenza n. 8305 del 26 maggio 2003

Testo massima n. 1

Se un socio di una società di persone emette in proprio assegni in favore di un creditore della società, deve presumersi che il pagamento sia effettuato al fine di estinguere il debito della stessa. Egli ha, infatti, in polo socio solidalmente ed illimitatamente responsabile per le obbligazioni sociali [ salvo, il beneficio della previa escussione del patrimonio sociale ex art. 2304 c.c. ], un interesse diretto ad adempiere le obbligazioni gravanti sulla società, e, pertanto, il suo pagamento non può essere considerato come proveniente da un terzo. Ne consegue che, a fronte della eccezione di pagamento sollevata dalla società, incombe al creditore l’onere di dimostrare la diversa causale del pagamento ricevuto.

[adrotate group=”9″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze