Cass. civ. n. 3529 del 24 marzo 2000
Testo massima n. 1
In presenza della normativa degli artt. 235 e ss. c.c. (che disciplina organicamente la contestazione di uno degli specifici presupposti della legittimità, quale è la paternità), non è possibile applicare alla stessa fattispecie anche l'art. 248 c.c., il quale riguarda la contestazione di presupposti necessariamente diversi da quello della paternità.