Cass. pen. n. 13003 del 31 gennaio 2024

Testo massima n. 1


PERSONA GIURIDICA - SOCIETA' - IN GENERE - Responsabilità da reato degli enti - Esercizio dei diritti di difesa - Nomina del difensore di fiducia dell'ente da parte del legale rappresentante indagato o imputato - Presunzione “iuris et de iure” di un conflitto di interessi - Accertamento in concreto - Necessità - Esclusione - Onere motivazionale del giudice sul punto - Insussistenza.


In tema di responsabilità da reato degli enti, il legale rappresentante, indagato o imputato del reato presupposto, non può provvedere alla nomina del difensore dell'ente ex art. 39 d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, a causa del conflitto di interessi, da ritenersi presunto "iuris et de iure", senza che sia necessario, a tal fine, un concreto accertamento del giudice, che, per l'effetto, non ha un onere motivazionale sul punto.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 35387 del 2022

Normativa correlata

Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 96 CORTE COST.
Decreto Legisl. 08/06/2001 num. 231 art. 39 CORTE COST.

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