Cass. pen. n. 4886 del 23 febbraio 1993

Testo massima n. 1


La presentazione dei motivi di impugnazione, da parte del detenuto, alla direzione dell'istituto carcerario, in busta chiusa, è inidonea a realizzare le finalità dell'atto, che deve essere ricevuto dal direttore al quale il contenuto della busta è ignoto e, come tale, non adatto a dimostrare la volontà di impugnare, che per contro deve essere espressamente manifestata in forme tassative, alla cui osservanza è strettamente legato il dovere del pubblico ufficiale ricevente di apporre l'indicazione del giorno in cui riceve l'atto e della persona che lo presenta, nonché di sottoscriverlo.

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