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Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3287 del 13 luglio 1998

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3287 del 13 luglio 1998

Testo massima n. 1

Nel caso in cui il decreto del P.M. contenga l’ordine di perquisizione senza indicare specificamente le cose da sequestrare, l’eventuale vizio di motivazione del decreto di perquisizione, che è inoppugnabile ove si tratti di perquisizione locale, può essere dedotto come causa di nullità a norma dell’art. 182 c.p.p. prima che la perquisizione venga eseguita o immediatamente dopo, se ciò non è possibile, ma non esplica effetti sull’autonomo e distinto provvedimento di sequestro.

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