Avvocato.it

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 915 del 17 maggio 1993

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 915 del 17 maggio 1993

Testo massima n. 1

In tema di decorrenza dei nuovi termini di durata della custodia cautelare ex art. 303, secondo comma, c.p.p., nei casi di regressione del procedimento per dichiarazione di nullità a norma dell’art. 185, terzo comma, stesso codice, non sussiste la distinzione tra nullità dell’atto ex se e nullità conseguenziale alla nullità di atto presupposto né in ordine agli effetti, quella tra vizi più gravi attinente alla costituzione del rapporto processuale e altri vizi meno gravi. Una volta dichiarata la nullità i suoi effetti sono sempre quelli stabiliti nell’art. 185, con la conseguente applicabilità dell’art. 303, secondo comma, c.p.p.

[adrotate group=”23″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze