Avvocato.it

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2923 del 21 settembre 1995

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2923 del 21 settembre 1995

Testo massima n. 1

In tema di applicazione di misure cautelari personali, è carente e manifestamente illogica la motivazione circa la sussistenza delle esigenze di cui all’art. 274 c.p.p. che si limiti a mere formule di stile, senza indicare, con specifico riferimento al fatto contestato ed alla personalità dell’indagato, gli elementi concreti che imponevano l’adozione del provvedimento restrittivo.

Testo massima n. 2

In tema di applicazione di misure cautelari personali, il riscontro alla chiamata in correità non può essere dato dalla stessa chiamata, né dal generico e vago riferimento ad abitudini di vita, più o meno «aspecifiche» dell’indagato, e che nulla hanno a che fare con l’episodio oggetto d’imputazione.

[adrotate group=”23″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze