Cass. pen. n. 36319 del 9 ottobre 2001

Testo massima n. 1


In tema di presupposti per l'applicazione di misure coercitive personali, la prognosi negativa derivante dalla pregressa commissione di reati della stessa indole - art. 274, lett. c) del c.p.p. - sussiste anche in presenza di fattispecie criminose che, pur non previste dalla stessa disposizione di legge, presentano «uguaglianza di natura» in relazione al bene tutelato e alle modalità esecutive. (In applicazione di tale principio la Corte ha annullato il provvedimento del tribunale del riesame che aveva escluso sussistere analogia di indole fra i pregressi episodi di rapina impropria e il reato di violenza sessuale per cui era stata emessa la misura coercitiva).

Ogni caso ha la sua soluzione su misura.

Siamo il tuo partner nel momento del bisogno.

CHAT ON LINE