Cass. civ. n. 15304 del 31 maggio 2023
Testo massima n. 1
ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA - POLIZIA DI SICUREZZA - LIMITAZIONI DI POLIZIA - STRANIERI Minore straniero soggiornante in Italia - Autorizzazione all’ingresso o alla permanenza in Italia del familiare - Art. 31 del d.lgs. n. 286 del 1998 - Valutazione da parte del giudice di merito - Rispetto dell'art. 8 CEDU alla luce dei principi espressi dalla Corte EDU - Necessità - Fattispecie.
In tema di autorizzazione temporanea all'ingresso o alla permanenza nel territorio nazionale di uno dei genitori, ai sensi dell'art. 31 del d.lgs. n. 286 del 1998, l'art. 8 CEDU, così come interpretato dalla Corte EDU, costituisce un insostituibile parametro normativo che il giudice del merito è tenuto a seguire per accertare, in ossequio ai principi di bilanciamento e proporzionalità, se l'ingerenza sul diritto al rispetto della vita familiare della prole possa dirsi legittimamente imposta alla stregua del citato art. 8. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha cassato la decisione della corte territoriale che aveva respinto l'autorizzazione alla permanenza del padre di un minore dell'età di tre anni, in ragione dell'astratta esistenza di tre precedenti penali, omettendo di considerare la tipologia delle fattispecie incriminatrici, alcune di natura contravvenzionale, l'epoca nella quale i reati erano stati commessi e la loro concreta incidenza sullo stretto legame affettivo esistente con il minore, attestato dai servizi sociali e confermato dalla madre).
Massime precedenti
Normativa correlata
Tratt. Internaz. 20/11/1989 art. 3
Decreto Legisl. 25/07/1998 num. 286 art. 31