Cass. pen. n. 15939 del 14 marzo 2024

Testo massima n. 1


MISURE CAUTELARI - PERSONALI - MISURE COERCITIVE - ARRESTI DOMICILIARI - Prescrizione del cosiddetto "braccialetto elettronico" - Mera modalità di esecuzione ordinaria della cautela domiciliare - Istanza di sostituzione della misura della custodia in carcere - Rigetto per la pericolosità dell'indagato e le peculiarità del fatto - Motivazione sull'inidoneità della misura autocustodiale anche se rafforzata dall'applicazione del braccialetto elettronico - Necessità - Esclusione - Ragioni.


In tema di arresti domiciliari, la prescrizione del cosiddetto "braccialetto elettronico" non configura un nuovo tipo di misura coercitiva, ma una mera modalità di esecuzione ordinaria della cautela domiciliare, sicché il giudice, ove ritenga unicamente adeguatala la custodia inframuraria in ragione della pericolosità dell'indagato e della peculiarità del fatto contestato, non è tenuto a motivare specificamente sull'inidoneità degli arresti, pur se connotati dall'adozione del braccialetto.

Massime precedenti

Conformi: Cass. pen. n. 52747 del 2014

Normativa correlata

Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 274 CORTE COST. PENDENTE
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 275
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 310 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 275
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 311 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 284 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 309 CORTE COST.

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