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Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5809 del 18 maggio 1995

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5809 del 18 maggio 1995

Testo massima n. 1

Poiché le persone malate ed i loro familiari si trovano particolarmente indifesi di fronte al medico preposto al pubblico servizio sanitario, dalle cui prestazioni dipende la conservazione di beni fondamentali, quali la salute e, in determinati casi la stessa vita della persona, anche la sola richiesta di compensi indebiti da parte di detto medico acquista, in tale situazione quell’efficacia quantomeno induttiva sufficiente ai sensi dell’art. 317 c.p. per la sussistenza del reato di concussione.

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