Cass. civ. n. 17528 del 25 giugno 2024
Testo massima n. 1
TRIBUTI ERARIALI DIRETTI - IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) (TRIBUTI POSTERIORI ALLA RIFORMA DEL 1972) - REDDITI DIVERSI - IN GENERE Cessione infraquinquennale di immobile ad uso ufficio - Effettiva adibizione ad abitazione principale - Periodo intercorso tra l'acquisto e la cessione - Tassazione della plusvalenza - Esclusione - Condizioni - Fondamento.
In tema di redditi diversi, la cessione, entro il quinquennio dall'acquisto, di un immobile classificato ad uso ufficio, ma oggettivamente classificabile anche ad altri usi abitativi, non comporta l'assoggettamento a tassazione dell'eventuale plusvalenza conseguita, ove il bene sia stato effettivamente adibito, per la maggior parte del periodo intercorso tra l'acquisto e la cessione, ad abitazione principale del cedente (sul quale grava il relativo onere probatorio) o di un suo familiare, anche se tale destinazione sia avvenuta in contrasto con la classificazione catastale, potendosi in tal caso escludere l'intento speculativo dell'operazione.