Cass. pen. n. 17532 del 11 aprile 2024

Testo massima n. 1


AZIONE PENALE - QUERELA - IN GENERE - Reato divenuto perseguibile a querela per effetto della modifica introdotta dal d.lgs. n. 150 del 2022 (cd. Riforma Cartabia) - Decorso del termine per proporre la querela ex art. 85 d.lgs. citato - Contestazione suppletiva di circostanza aggravante che rende il reato proseguibile d'ufficio - Possibilità - Sussistenza - Obbligo di immediata declaratoria di improcedibilità - Esclusione - Ragioni.


In tema di reati divenuti perseguibili a querela per effetto della modifica introdotta dal d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, ove sia decorso il termine per proporre la querela di cui all'art. 85 del d.lgs. citato, è consentito al pubblico ministero di modificare l'imputazione mediante la contestazione, in udienza, di un'aggravante che renda il reato procedibile d'ufficio. (In motivazione la Corte ha precisato che non si è realizzato alcun effetto preclusivo definitivo che imponga al giudice una pronuncia "ora per allora", dato che, nel caso di declaratoria di improcedibilità, a differenza dell'ipotesi di estinzione del reato, anche i fatti sopravvenuti assumono rilievo e i requisiti della pronuncia vanno accertati nel momento in cui la stessa deve essere resa).

Massime precedenti

Conformi: Cass. pen. n. 14890 del 2024

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 625 com. 1 lett. 7
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 517 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 129 CORTE COST.
Decreto Legisl. 10/10/2022 num. 150 art. 85 PENDENTE
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 423 com. 1 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 554 bis

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