Cass. pen. n. 18366 del 17 gennaio 2024

Testo massima n. 1


SENTENZA - CORRELAZIONE TRA ACCUSA E SENTENZA - IN GENERE - Reato colposo - Condanna per profili di colpa diversi rispetto a quelli contestati - Violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza - Sussistenza - Condizioni - Fattispecie.


In tema di reati colposi, sussiste violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza nel caso di radicale mutamento, negli aspetti costitutivi essenziali, delle condotte contestate e delle regole cautelari che si ritengono violate, produttivo di un'incertezza sull'oggetto dell'imputazione da cui scaturisca un reale pregiudizio dei diritti della difesa. (In applicazione del principio, la Corte ha ravvisato la violazione dell'art. 521 cod. proc. pen. in relazione all'affermazione di responsabilità di un medico per il delitto di omicidio colposo, sul rilievo che, nell'imputazione, il profilo di colpa era stato contestato quale errore di diagnosi e di scelta dell'intervento da eseguire, nella sentenza di primo grado, era stato ravvisato nell'ingiustificata condotta omissiva a fronte di complicanze seguite all'operazione e, nella sentenza d'appello, era stato, invece, individuato nell'esecuzione imperita del primo intervento chirurgico).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 30488 del 2023

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 589 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 590 sexies
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 521 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 522

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