Cass. pen. n. 7707 del 24 luglio 1991

Testo massima n. 1


La diminuente prevista dall'art. 442, secondo comma, c.p.p. in caso di condanna pronunciata all'esito di giudizio abbreviato, per la sua sostanziale e funzionale diversità rispetto alle circostanze del reato, non è a queste assimilabile e non può quindi essere considerata ai fini della determinazione della pena rilevante per l'individuazione del tempo necessario alla prescrizione del reato, ai sensi dell'art. 157, secondo comma, c.p.

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