Cass. pen. n. 2062 del 05 novembre 2024
Testo massima n. 1
IMPUGNAZIONI - PROVVEDIMENTI IMPUGNABILI - PROVVEDIMENTI ABNORMI - Decreto di citazione diretta a giudizio nei confronti di un ente per illecito dipendente da reato - Declaratoria di nullità con restituzione degli atti al pubblico ministero perché proceda con richiesta di rinvio a giudizio - Erroneità del presupposto - Abnormità - Sussistenza - Esclusione - Ricorribilità per cassazione - Esclusione - Ragioni.
Non è abnorme, e pertanto non è ricorribile per cassazione, l'ordinanza con cui il giudice, investito del decreto di citazione diretta a giudizio emesso nei confronti di un ente, dispone, in esito alla declaratoria di nullità dello stesso, la restituzione degli atti al pubblico ministero sull'erroneo presupposto che debba procedersi con richiesta di rinvio a giudizio, in ragione del richiamo all'art. 407-bis, comma 1, cod. proc. pen. operato dall'art. 59, comma 1, d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, costituendo la decisione espressione dei poteri ordinamentali riconosciuti al giudice del dibattimento, che non determina un'insuperabile stasi processuale, atteso che il rappresentante della pubblica accusa può disporre la rinnovazione del decreto senza incorrere nell'adozione di un atto nullo.
Massime precedenti
Normativa correlata
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 550 CORTE COST. PENDENTE
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 552 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 407 bis com. 1
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 33 sexies CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 33 septies
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 416 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 606