Cass. civ. n. 433 del 17 gennaio 1981

Testo massima n. 1


Ai sensi dell'art. 34 c.p.c., affinché una questione pregiudiziale debba essere decisa con effetto di cosa giudicata, non basta l'esplicita richiesta di una delle parti, ma è necessario che l'istante abbia un interesse a far valere l'accertamento con efficacia autonoma, anche al di fuori del giudizio in corso. Pertanto, ove l'accertamento della natura locatizia di un rapporto e della soggezione di esso al regime vincolistico sia stato chiesto con funzione strumentale al fine dell'accoglimento della domanda diretta alla dichiarazione di efficacia delle clausole di adeguamento del canone, tale accertamento va compiuto incidenter tantum dal pretore, competente sulla domanda principale.

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