Avvocato.it

Cassazione civile Sez. II sentenza n. 3947 del 26 aprile 1994

Cassazione civile Sez. II sentenza n. 3947 del 26 aprile 1994

Testo massima n. 1

Per l’esercizio dell’azione di rivendicazione non è necessario che l’attore sia stato spossessato del bene senza o contro la volontà, sicché anche quando abbia trasferito il possesso in base ad un’obbligazione assunta contrattualmente non gli è preclusa la possibilità, ove eventi giuridici successivi abbiano determinato il venir meno del diritto dell’
accipiens, di proporre l’azione reale di rivendica per riottenere il possesso del bene quale proprietario, anziché di agire con l’azione personale di restituzione; ovvero, a fronte delle eccezioni del convenuto che opponga un proprio titolo di acquisto della proprietà [ nella specie: usucapione ], di modificare in corso di giudizio la domanda di restituzione originariamente proposta in domanda di rivendicazione.

[adrotate group=”9″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze