Cass. pen. n. 22708 del 11 maggio 2023

Testo massima n. 1


IMPUGNAZIONI - FORMA - IN GENERE - Disciplina emergenziale per il contrasto della pandemia da Covid-19 – Art. 24, comma 6-sexies, lett. a), d.l. n. 137 del 2000 - Deposito telematico di un atto di impugnazione in formato non originario digitale, ma prodotto mediante scansione del documento cartaceo – Inammissibilità - Esclusione - Fattispecie.


In tema di impugnazioni, nella vigenza della disciplina emergenziale per il contenimento della pandemia da Covid-19, non è causa di inammissibilità dell'impugnazione, ex art. 24, comma 6-sexies, lett. a), d.l. 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, il deposito telematico dell'atto di gravame in formato non originario digitale, ma generato mediante scansione della immagine del documento cartaceo creato con programma di videoscrittura, ove effettivamente sottoscritto con firma digitale del difensore. (Fattispecie in tema di riesame cautelare personale).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 8604 del 2022

Normativa correlata

Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 581
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 591 com. 1 lett. C
Decreto Legge 28/10/2020 num. 137 art. 24 com. 6 lett. A
Legge 18/12/2020 num. 176 art. 1

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