Cass. pen. n. 14806 del 26 marzo 2004
Testo massima n. 1
La detenzione di alimenti congelati o surgelati in un esercizio commerciale e l'omessa indicazione nella lista delle vivande di tale precondizione dell'alimento integra il reato di tentativo di frode in commercio, ed in proposito non è necessario che si instauri un rapporto concreto con un cliente, atteso che in tale ipotesi ricorrerebbe l'ipotesi del delitto consumato.