Cass. pen. n. 2341 del 19 dicembre 2023

Testo massima n. 1


PENA - APPLICAZIONE - IN GENERE - Sentenza di condanna dell'imputato in riforma di una precedente pronuncia di proscioglimento - Obbligo di valutare la ricorrenza dei presupposti di applicabilità delle pene sostitutive di pene detentive brevi – Sussistenza - Celebrazione dell'udienza ex art. 545-bis, comma 1, cod. proc. pen. - Possibilità - Sussistenza.


Il giudice d'appello, che, nel riformare una decisione di proscioglimento, pronuncia sentenza di condanna dell'imputato, è tenuto a valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione delle pene sostitutive di pene detentive brevi, celebrando, ove necessario, l'udienza prevista dall'art. 545-bis, comma 1, cod. proc. pen. e deve, inoltre, motivare specificamente l'insussistenza delle condizioni per la loro applicabilità, secondo i parametri di cui agli artt. 133 cod. pen., 58 e 59 legge 24 novembre 1981, n. 689, come novellati dal d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 14758 del 2013

Normativa correlata

Legge 24/11/1981 num. 689 art. 53 CORTE COST.
Legge 24/11/1981 num. 689 art. 57 CORTE COST.
Legge 24/11/1981 num. 689 art. 58
Legge 24/11/1981 num. 689 art. 61
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 545
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 545 bis
Cod. Pen. art. 20
Cod. Pen. art. 133 CORTE COST.
Decreto Legisl. 10/10/2022 num. 150 art. 31

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