14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 16085 del 5 dicembre 1990
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in Massimario
Testo massima n. 1
La corruzione del minore diviene giuridicamente rilevante come reato autonomo [ art. 530 c.p. ] qualora il concorrente reato di violenza carnale [ art. 519 c.p. ] o di atti di libidine violenti [ art. 521 c.p. ] venga a perdere qualcuno dei suoi estremi, come nel caso in cui sia stato ritenuto il dubbio circa il consenso del soggetto passivo.
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