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Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12129 del 18 marzo 2008

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12129 del 18 marzo 2008

Testo massima n. 1

In tema di reato di maltrattamenti in famiglia, l’imputazione soggettiva dell’evento aggravatore, non voluto, della morte della vittima per suicidio ne richiede la prevedibilità in concreto come conseguenza della condotta criminosa di base, in modo che possa escludersi che sia stato oggetto di una libera capacità di autodeterminarsi della vittima.

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