Avvocato.it

Cassazione penale Sez. I sentenza n. 383 del 15 gennaio 1993

Cassazione penale Sez. I sentenza n. 383 del 15 gennaio 1993

Testo massima n. 1

È configurabile il delitto di cui all’art. 646 c.p. nell’ipotesi di indebita appropriazione di somme di denaro di una società quando il furto è addebitabile a tutti i soci che abbiano agito in concorso materiale o previo accordo tra loro, non riflettendo in tale evenienza la «altruità» della cosa rispetto a coloro che di essa dispongono quali proprietari. Ricorre in tale caso anche l’aggravante di cui all’art. 61, n. 11, c.p. [ Fattispecie di socio di società di assicurazione che disponga per sé di somme di denaro destinate alla società e, come tali, appartenenti al patrimonio sociale ].

[adrotate group=”13″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze