Cass. pen. n. 4896 del 10 maggio 1975

Testo massima n. 1


Ai fini della sussistenza della contravvenzione di esercizio del giuoco d'azzardo, non è necessaria la sorpresa in flagranza dei giocatori o l'effettiva partecipazione di terzi al gioco, ma è sufficiente che l'imputato abbia predisposto tutto ciò che occorre per l'esercizio del giuoco. (Nella specie, trattavasi del giuoco delle tre tavolette).

Ogni caso ha la sua soluzione su misura.

Siamo il tuo partner nel momento del bisogno.

CHAT ON LINE