Cass. pen. n. 27098 del 04 giugno 2024

Testo massima n. 1


REATI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA - DELITTI CONTRO L'ATTIVITA' GIUDIZIARIA - CALUNNIA - IN GENERE - Reato presupposto - Sentenza irrevocabile di assoluzione ai sensi dell'art. 530, comma 2, cod. proc. pen. - Conseguenze - Dubbio sulla sussistenza del delitto di calunnia - Necessità - Esclusione.


Il dubbio sulla sussistenza del reato presupposto, pur sancito da una sentenza irrevocabile, non giustifica, di per sé solo, il dubbio sulla sussistenza del reato di calunnia. (In motivazione, la Corte ha precisato che, nel giudizio per il delitto di calunnia, l'innocenza del calunniato non va necessariamente accertata in via pregiudiziale in un separato procedimento penale e il giudicato eventualmente formatosi al riguardo deve essere liberamente e autonomamente valutato). (Conf.: n. 8637 del 1979,

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 12209 del 2020

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 368
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 238 bis CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 530 com. 2

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