14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 9378 del 24 settembre 1997
Testo massima n. 1
L’amministratore del condominio è legittimato senza la necessità di una specifica autorizzazione assembleare ad agire in giudizio nei confronti dei singoli condomini e di terzi al fine di: a ] eseguire le deliberazioni dell’assemblea del condominio; b ] disciplinare l’uso delle cose comuni così da assicurarne il godimento a tutti i condomini; c ] riscuotere dai condomini i contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall’assemblea; d ] compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell’edificio. Quando la controversia esorbita dai limiti indicati e riguarda obblighi esclusivi dei singoli condomini la rappresentanza ope legis è esclusa.
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