14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33466 del 14 agosto 2008
Posted at 20:13h
in Massimario
Testo massima n. 1
Ai fini della tempestiva presentazione della querela, grava sulla persona offesa, nell’ipotesi dei cosiddetti «ignoti identificabili » un onere di accertamento in ordine all’identità del soggetto attivo del reato [ In motivazione, la S.C. ha precisato che ricorre l’ipotesi dei cosiddetti «ignoti identificabili » nel caso in cui l’autore del reato, non conosciuto nella sue generalità anagrafiche, sia fisicamente noto alla persona offesa e facilmente individuabile dalla stessa ].
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