Cass. pen. n. 2252 del 8 ottobre 1985
Testo massima n. 1
L'elemento soggettivo del reato di istigazione a delinquere, di cui all'art. 414 c.p., è costituito dal dolo generico, ossia dalla coscienza e volontà di incitamento o di esaltazione suggestiva a commettere determinati fatti delittuosi, anche soltanto come reazione ad un provvedimento che si ritiene oggettivamente ingiusto. (Nella specie, nel corso di riunioni avvenute in un cantiere di escavazione, gli imputati avevano istigato le maestranze a continuare l'attività di estrazione di inerti dal fiume, anche di notte, nonostante la revoca della concessione amministrativa).