Cass. pen. n. 35788 del 09 luglio 2024
Testo massima n. 1
COMPETENZA - COMPETENZA PER CONNESSIONE - IN GENERE - Reato di cui all'art. 74 d.P.R. n. 309 del 1990 e reato fine - Non identità degli autori - "Vis attractiva" del reato associativo ex art. 51, comma 3-bis, cod. proc. pen. - Sussistenza - Connessione teleologica fra reati - Necessità - Fattispecie.
In tema di competenza per territorio determinata dalla connessione, allorché si proceda per il delitto di cui all'art. 74 d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 e per un reato-fine ascritto a soggetto al quale non sia contestata l'appartenenza al sodalizio, la competenza distrettuale ex art. 51, comma 3-bis, cod. proc. pen. per il reato associativo esercita "vis attractiva" sull'altro reato qualora sia ravvisabile tra essi connessione teleologica ai sensi dell'art. 12, comma 1, lett. c), cod. proc. pen., quest'ultima non richiedendo l'identità tra gli autori. (In applicazione del principio, la Corte ha ritenuto correttamente radicata la competenza innanzi al tribunale distrettuale, con riguardo ad un'associazione finalizzata al narcotraffico, promossa e finanziata per eseguire una specifica operazione di importazione di cocaina dal Sud America, e per tale reato, posto in essere dagli associati in concorso con il ricorrente estraneo al sodalizio).
Massime precedenti
Normativa correlata
DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74 CORTE COST.
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 12 com. 1 lett. C)
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 51 com. 3