14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 131 del 9 febbraio 1998
Testo massima n. 1
La fraudolenta aggiudicazione di una gara d’appalto a favore di un’impresa contigua ad un’associazione criminosa, resa possibile in virtù del clima di intimidazione creato dalla criminalità organizzata di stampo mafioso, integra il reato previsto dall’art. 513 bis c.p. [ illecita concorrenza con minaccia o violenza ], il quale mira a reprimere con la sanzione penale tutti quei comportamenti che, attraverso l’uso strumentale della violenza o della minaccia, incidano su quella fondamentale legge di mercato che vuole la concorrenza non solo libera ma anche lecitamente attuata.
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