Cass. civ. n. 10366 del 22 ottobre 1997

Testo massima n. 1


L'animus spoliandi, che integra l'elemento soggettivo della condotta tesa a violare l'altrui possesso, si sostanzia nella consapevolezza di attentare ad esso contro la volontà, manifesta o presunta, del possessore, consapevolezza espressa secondo le forme del dolo o della colpa, situazioni soggettive invero indefettibili nella struttura complessiva dell'atto illecito (quale indiscutibilmente risulta la privazione o la violazione dell'altrui possesso).

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