Cass. civ. n. 370 del 10 gennaio 2023

Testo massima n. 1


CIMITERI - SEPOLCRO (DIRITTO DI) Diritto secondario al sepolcro - Contenuto - Violazione - Risarcimento del danno non patrimoniale - Sussistenza - Fondamento - Fattispecie.


Dal diritto "primario" al sepolcro - consistente nel diritto ad essere seppellito o a seppellire altri in un dato sepolcro - si distingue quello "secondario" dei parenti ad accedere alla sepoltura del proprio congiunto e ad opporsi a qualsiasi trasformazione idonea ad arrecare pregiudizio al rispetto dovuto alle sue spoglie; quest'ultimo costituisce esplicazione della personalità e della libertà religiosa dell'individuo (tutelata dagli artt. 2, 13 e 19 Cost.) e dalla sua lesione può derivare un danno non patrimoniale risarcibile. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva riconosciuto a una donna il risarcimento del danno non patrimoniale patito in conseguenza della cremazione, successiva alla riesumazione, dei resti del padre, in assenza del consenso richiesto dall'art. 3, comma 1, lett. g, della l. n. 130 del 2001).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. civ. n. 246 del 1961

Normativa correlata

Cod. Civ. art. 2043 CORTE COST.
Cod. Civ. art. 2059 CORTE COST.
Costituzione art. 2 CORTE COST.
Costituzione art. 13
Legge 30/03/2001 num. 130 art. 3 com. 1 lett. G
Costituzione art. 19

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