14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 21460 del 22 maggio 2015
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in Massimario
Testo massima n. 1
Il delitto di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura di cui all’art. 727, comma secondo, c.p., ha natura di reato permanente, la cui consumazione inizia nel momento in cui l’autore del reato tiene gli animali nella condizione vietata e cessa nel momento in cui rimuove detta condizione o ne perde la disponibilità, anche per effetto del sequestro disposto dall’autorità giudiziaria.
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