Cass. civ. n. 8799 del 20 agosto 1993
Testo massima n. 1
Nel caso in cui viene meno la fiducia alla quale è ispirato il rapporto di opera professionale tra cliente e professionista, a causa dell'imperfetto adempimento della prestazione del professionista, il cliente non è obbligato ad accettare dal professionista l'offerta di altra prestazione in sostituzione di quella difettosa, ma può senz'altro chiedere la risoluzione del rapporto e rivolgersi, così, ad altro professionista.