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Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26285 del 17 giugno 2013

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26285 del 17 giugno 2013

Testo massima n. 1

A seguito dell’entrata in vigore della L. 6 novembre 2012, n. 190, la minaccia, esplicita o implicita, di un danno ingiusto, finalizzata a farsi dare o promettere denaro o altra utilità, posta in essere con abuso della qualità o dei poteri, integra il delitto di concussione se proveniente da pubblico ufficiale ovvero di estorsione se proveniente da incaricato di pubblico servizio mentre sussiste il delitto di induzione indebita, previsto dall’art. 319 quater c.p., qualora il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio, abusando della qualità o dei poteri, prospetti conseguenze sfavorevoli derivanti dall’applicazione della legge per farsi dare o promettere il denaro o l’utilità.

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