Cass. pen. n. 41968 del 27 ottobre 2004
Testo massima n. 1
Risponde del reato di cui all'art. 385 c.p. il condannato, che sottoposto al regime di detenzione domiciliare con autorizzazione a recarsi fuori dalla propria abitazione per svolgere un'attività lavorativa, si sia allontanato dal luogo di lavoro, ancorchè per svolgere un'attività strettamente connessa con l'impegno lavorativo. (Nella specie, il condannato si era recato in banca per effettuare il deposito dell'incasso giornaliero).