Cass. pen. n. 1752 del 16 gennaio 2003
Testo massima n. 1
Integra il reato di evasione la condotta della persona ristretta agli arresti domiciliari che, autorizzata dal giudice a svolgere attività lavorativa, rientri nella propria abitazione con trenta minuti di ritardo, rispetto all'orario stabilito nell'ordinanza.