Cass. pen. n. 5551 del 11 maggio 2000
Testo massima n. 1
In tema di mancata esecuzione di un provvedimento del giudice civile che prescrive misure cautelari a difesa della proprietà, del possesso o del credito, prevista dall'art. 388, comma secondo, c.p., presupposto del reato è l'esistenza di un provvedimento cautelare, di cui agli artt. 669 bis e seguenti c.p.c., sicché il reato non è configurabile nel caso in cui le ragioni del querelante trovino fondamento in una sentenza, la cui inottemperanza è suscettibile di rimedio con i normali mezzi previsti dal processo di esecuzione.