Cass. pen. n. 2878 del 4 marzo 1988
Testo massima n. 1
I rapporti di polizia, e quindi anche quelli sottoscritti dagli agenti di custodia nell'ambito della loro specifica competenza, sono atti pubblici, la cui soppressione integra l'ipotesi criminosa di cui all'art. 490 c.p. (Fattispecie in tema di verbale redatto da vigilatrice penitenziaria nell'esercizio dei poteri di coercizione e di controllo rientranti nell'ambito della polizia penitenziaria).
Testo massima n. 2
La trascrizione, nell'apposito registro di un istituto di pena, di un fonogramma di contenuto diverso da quello ricevuto, integra gli estremi del delitto di falsità materiale in atto pubblico.